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Oggetto:
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Botanica generale ed ecofisiologia vegetale negli ambienti d’alta quota

Oggetto:

General botany and plant ecophysiology in high altitude environments

Oggetto:

Anno accademico 2024/2025

Codice attività didattica
SAF0392
Docenti
Andrea Genre (Affidamento interno)
Marco Giovannetti (Affidamento interno)
Claudio Lovisolo (Affidamento interno)
Stefano D'Alessandro (Affidamento interno)
Corso di studio
[1706L31] SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA MONTAGNA
Anno
1° anno
Periodo
Primo semestre
Tipologia
A - Di base, B - Caratterizzante
Crediti/Valenza
12
SSD attività didattica
BIO/01 - botanica generale
BIO/04 - fisiologia vegetale
Erogazione
Convenzionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Facoltativa
Tipologia esame
Scritto
Tipologia unità didattica
corso
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento di Botanica generale ed Ecofisiologia vegetale negli ambienti d’alta quota concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Studi in Scienze e Tecnologie per la Montagna (MONTES) fornendo agli studenti e alle studentesse le basi di morfologia, biologia cellulare e fisiologia degli organismi vegetali. Questo insegnamento fornisce le chiavi di lettura indispensabili per comprendere la relazione fra struttura e funzione delle piante, evidenziando le caratteristiche a livello macroscopico e microscopico. Il percorso formativo dell’insegnamento integrato parte dalle proprietà delle cellule vegetali, dell’organizzazione in tessuti ed in organismo. Lo studio viene poi diretto al funzionamento fisico e biochimico delle piante, con particolare attenzione alla regolazione del trasporto dell’acqua. Infine, vengono fornite le basi molecolari della percezione dell’ambiente, con particolare attenzione alle particolarità dell’ambiente montano, ed alle risposte agli stress. L'insegnamento concorre alla formazione della figura del naturalista forestale sia in vista di un possibile impiego nel settore pubblico sia privato nella progettazione e conduzione di attività nel contesto alpino, in un’ottica di valorizzazione e protezione delle risorse naturali e delle pratiche colturali caratteristiche di questo ecosistema.


The teaching of General Botany and Plant Ecophysiology in High Altitude Environments contributes to the educational objectives of the Bachelor of Science in Mountain Science and Technology (MONTES) by providing students with the basics of morphology, cell biology and physiology of plant organisms. This teaching provides the essential keys to understanding the relationship between plant structure and function, highlighting characteristics at the macroscopic and microscopic levels. The course starts from the properties of plant cells, organization into tissues and organisms. The study is then directed to the physical and biochemical functioning of plants, with emphasis on the regulation of water transport. Finally, the molecular basis of environmental perception is provided, with special attention to the particularities of the mountain environment, and responses to stresses. The teaching contributes to the formation of the figure of the forest naturalist both with a view to possible employment in the public and private sectors in the planning and conduct of activities in the alpine context, with a view to the enhancement and protection of natural resources and cultivation practices characteristic of this ecosystem.

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Risultati dell'apprendimento attesi

 

Conoscenza e capacità di comprensione

Questo insegnamento permette l’acquisizione di competenze in biologia degli organismi vegetali. In particolare, fornisce le competenze teoriche necessarie per comprendere: a) le caratteristiche citologiche, anatomiche e funzionali degli organismi vegetali ed essere in grado di correlare struttura e funzione, b) gli aspetti chimici/biochimici degli organismi fotosintetici, c) le basi della regolazione delle risposte all’ambiente delle piante, d) le relazioni fra fisiologia vegetale e pratiche culturali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Le conoscenze teoriche acquisite grazie alla fruizione di questo insegnamento, ed in particolare gli approfondimenti relativi all’ambiente alpino ed alla pratica colturale in aziende agricole e forestali di montagna, permetteranno di svolgere specifiche attività finalizzate alla valorizzazione e protezione delle risorse naturali forestali. In particolare, si potrà riconoscere gli organismi vegetali e le loro risposte all’ambiente e predisporre interventi mirati alla conservazione della diversità, ed in particolare delle piante autoctone. 

Autonomia di giudizio

Acquisizione di autonomia di giudizio nella valutazione grazie alle domande di autovalutazione proposte durante l’insegnamento.

Abilità comunicative

Acquisizione di adeguate competenze per la presentazione in gruppo di dati presenti nella letteratura scientifica (lezione capovolta)

Capacità di apprendere

Acquisizione di capacità di apprendere direttamente da fonti scientifiche e comprendere le informazioni in loro contenute anche mediante studio della letteratura, sintesi ed esposizione dei contenuti durante l’insegnamento. Si preparerà all’apprendimento autonomo, e lo sviluppo di capacità di discussione critica e partecipativa.

 

Knowledge and understanding

This teaching enables the acquisition of skills in the biology of plant organisms. Specifically, it provides the theoretical skills necessary to understand (a) the cytological, anatomical and functional characteristics of plant organisms and be able to correlate structure and function, (b) the chemical/biochemical aspects of photosynthetic organisms, (c) the basics of the regulation of plant responses to the environment, and (d) the relationships between plant physiology and cultural practices.

Applying knowledge and understanding

The theoretical knowledge acquired through the enjoyment of this teaching, and in particular the insights related to the alpine environment and cultivation practice in mountain farms and forests, will enable students to carry out specific activities aimed at the enhancement and protection of forest natural resources. In particular, you will be able to recognize plant organisms and their responses to the environment and prepare interventions aimed at the conservation of diversity, and in particular of native plants.


Making judgements

Acquisition of autonomy in assessment through self-assessment questions proposed during teaching.

Communication skills

Acquire appropriate skills for group presentation of data in the scientific literature (flipped lesson)

Learning skill

Acquisition of the ability to learn directly from scientific sources and understand the information contained therein also through the study of the literature, synthesis and presentation of the contents during teaching. Students will be prepared for autonomous learning, and the development of critical and participatory discussion skills.

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Programma

L'insegnamento appartiene all’area di apprendimento delle discipline di base

Unità didattica 1 - Botanica generale:

1) LA CELLULA VEGETALE: generalità. Membrana plasmatica. Nucleo. Genomi vegetali. Mitosi. Ciclo cellulare. Nucleolo. Parete cellulare. Parete primaria: cellulosa, pectine, emicellulose, proteine. Parete secondaria: la lignina. Cuticolarizzazione. Sporoderma. Plasmodesmi. Citoscheletro. Flusso di membrane. Reticolo endoplasmico e Golgi. Vacuolo. Microbodies. Plastidi: cloroplasti, amiloplasti, cromoplasti.

2) I TESSUTI. Dalla cellula alla pianta: divisione cellulare e distensione. Tessuti meristematici, parenchimatici, tegumentali, conduttori, meccanici, secretori.

3) GLI ORGANI. Il Fusto. Morfologia esterna ed anatomia interna. Disposizione dei fasci vascolari: eustele, atassostele. Specializzazioni del fusto. Passaggio dalla struttura primaria a quella secondaria. I meristemi secondari. Cambio cribro-vascolare e cambio subero fellodermico. Xilema secondario: sistema longitudinale ed assiale, legno eteroxilo ed omoxilo, cerchie annuali. Floema secondario. Cenni di dendrocronologia. La Foglia: funzioni, struttura esterna ed anatomia interna. Foglia dorsoventrale, equifacciale, unifacciale, centrica. Foglie modificate. La Radice: funzioni, struttura esterna, anatomia interna. L'endoderma. La disposizione dei tessuti vascolari: actinostele. Le radici laterali. Accrescimento secondario. Radici specializzate.

4) LA RIPRODUZIONE. Riproduzione asessuata e sessuata. Cicli vitali: aplonti, diplonti, aplo-diplonti. Ciclo nelle angiosperme: verticilli fiorali, androceo e gineceo; gametofito maschile e femminile; doppia fecondazione. Dispersione del polline. Ciclo nelle gimnosperme. Formazione del fiore: controllo molecolare, determinazione del sesso; piante monoiche e dioiche. Fenomeni di incompatibilità: eteromorfica, omomorfica. Controlli ambientali della fioritura. Fotoperiodo: piante longidiurne e brevidiurne. Identificazione del florigeno? Dallo zigote all'embrione. Trasformazione da ovulo a seme. Le tre componenti del seme: embrione, tegumenti, riserve.

5) Le piante vivono in simbiosi con funghi e batteri. Principali simbiosi del mondo vegetale.

 

Unità didattica 2 - Ecofisiologia delle piante (prima parte):

6) RELAZIONI IDRICHE DELLE PIANTE. Funzioni dell'acqua nella cellula e nella pianta; variazioni di potenziale idrico nel continuum suolo-pianta-atmosfera. Trasporto dell'acqua a breve ed a lunga distanza. Flussi in radice e fusto. Processo di tensione e coesione a livello xilematico. Formazione e recupero dell’embolismo. Ruolo delle acquaporine. Apertura e chiusura degli stomi, traspirazione, conduttanza stomatica, deficit di pressione di vapore atmosferico.

7) NUTRIZIONE MINERALE. Cenni sul trasporto di membrana. Cenni sulle cinetiche enzimatiche. Macro e micronutrienti. Ruolo di azoto, fosforo e potassio.

8) FOTOSINTESI. Basi della fotosintesi, confronto con la respirazione. Reazioni dipendenti dalla luce; i pigmenti; i fotosistemi. Schema a zeta. Biosintesi di ATP e NADPH. Fotoinibizione. Ciclo di Calvin. Fotorespirazione Piante C4 e Piante CAM.

9) DISTRIBUZIONE DEI FOTOSINTATI. Biosintesi competitiva di amido e saccarosio. Flussi floematici. Caricamento e scaricamento. Ruolo di regolazione dell’invertasi.

10) BASI FISIOLOGICHE DELLA REGOLAZIONE AMBIENTALE IN ALTA QUOTA DEL METABOLISMO PRIMARIO DELLE PIANTE. Ruolo della temperatura dell’aria. Ruolo dell’intensità di radiazione solare. Ruolo della disponibilità di carbonio atmosferico e di nutrienti del suolo. Ruolo della disponibilità idrica dei suoli.

Unità didattica 3 - Ecofisiologia delle piante (seconda parte):

11) FOTOMORFOGENESI E FOTOTROPISMO. Recettori della luce: recettori per la luce blu e apertura degli stomi, fitocromo. Regolazione fototropica, recettore per il fototropismo, recettore per la gravità.

12) ORMONI. Ruolo, definizioni, metodi di studio, prove biologiche. Principali funzioni svolte da: auxina, gibberelline, citochinine, acido abscissico, etilene, acido jasmonico ed acido salicilico.

13) BASI MOLECOLARI DEL SIGNALING E DELLA REGOLAZIONE GENICA alla base dell’equilibrio fra crescita e risposta agli stress tipici dell’ambiente montano: stress idrico, stress da freddo, stress da concentrazioni limitanti di ossigeno e anidride carbonica.


The course belongs to the learning area of ​​the core disciplines

Unit 1 - General Botany:

1) THE PLANT CELL: generalities. Plasma membrane. Nucleus. Plant genomes. Mitosis. Cell cycle. Nucleolus. Cell wall. Primary wall: cellulose, pectins, hemicelluloses, proteins. Secondary wall: lignin. Cuticularization. Sporoderm. Plasmodesmata. Cytoskeleton. Membrane flow. Endoplasmic reticulum and Golgi. Vacuole. Microbodies. Plastids: chloroplasts, amyloplasts, chromoplasts.
2) TISSUES. From cell to plant: cell division and extension. Meristematic, parenchymal, integumental, conducting, mechanical, secretory tissues.
3) THE ORGANS. The Stem. External morphology and internal anatomy. Arrangement of vascular bundles: eustele, ataxostele. Specializations of the stem. Transition from primary to secondary structure. Secondary meristems. Cribro-vascular change and subero phellodermal change. Secondary xylem: longitudinal and axial system, heteroxyle and homoxyle wood, annual circles. Secondary phloem. Hints of dendrochronology. The Leaf: functions, external structure and internal anatomy. Dorsoventral, equifacial, unifacial, centric leaf. Modified leaves. The Root: functions, external structure, internal anatomy. The endodermis. The arrangement of vascular tissues: actinostele. Lateral roots. Secondary growth. Specialized roots.
4) REPRODUCTION. Asexual and sexual reproduction. Life cycles: haplonts, diplonts, haplo-diplonts. Cycle in angiosperms: floral whorls, androecium and gynoecium; male and female gametophyte; double fertilization. Pollen dispersal. Cycle in gymnosperms. Flower formation: molecular control, sex determination; monoecious and dioecious plants. Phenomena of incompatibility: heteromorphic, homomorphic. Environmental controls of flowering. Photoperiod: longidiurnal and brevidiurnal plants. Identification of the florigine? From zygote to embryo. Transformation from ovule to seed. The three components of the seed: embryo, integument, reserves.
5) PLANTS LIVE IN SYMBIOSIS with fungi and bacteria. Main symbioses of the plant world.

Unit 2 - Plant Ecophysiology (first part):

6) WATER RELATIONS OF PLANTS. Functions of water in the cell and plant; changes in water potential in the soil-plant-atmosphere continuum. Short- and long-distance water transport. Fluxes in root and stem. Tension and cohesion process at xylem level. Formation and recovery of embolism. Role of aquaporins. Opening and closing of stomata, transpiration, stomatal conductance, atmospheric vapor pressure deficit.
7) MINERAL NUTRITION. Hints on membrane transport. Hints on enzyme kinetics. Macro- and micronutrients. Role of potassium, phosphorus and nitrogen.
8) PHOTOSYNTHESIS. Basics of photosynthesis, comparison with respiration. Light-dependent reactions; pigments; photosystems. Zeta pattern. Biosynthesis of ATP and NADPH. Photoinhibition. Calvin cycle. Photorespiration C4 plants and CAM plants.
9) DISTRIBUTION OF PHOTOSYNTHATES. Competitive biosynthesis of starch and sucrose. Phloem fluxes. Loading and unloading. Regulatory role of invertase.
10) PHYSIOLOGICAL REGULATION OF PLANT PRIMARY METABOLISM IN HIGH ALTITUDE ENVIRONMENTS. Role of air temperature. Role of solar radiation intensity. Role of atmospheric carbon and soil nutrient availability. Role of water availability of soils.

Unit 3: Plant Ecophysiology (second part)


11) PHOTOMORPHOGENESIS AND PHOTOTROPISM. Light receptors: blue light receptors and stomata opening, phytochrome. Phototropic regulation, receptor for phototropism, receptor for gravity.
12) HORMONES. Role, definitions, study methods, biological tests. Main functions performed by: auxin, gibberellins, cytokinins, abscisic acid, ethylene, jasmonic acid and salicylic acid.
13) MOLECULAR BASES OF SIGNALING AND GENETIC REGULATION underlying the balance between growth and response to stresses typical of the upland environment: water stress, cold stress, stress from limiting concentrations of oxygen and carbon dioxide.

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Modalità di insegnamento

L’insegnamento è articolato in due moduli, suddivisi in tre unità didattiche.

La prima unità  (modulo di Botanica generale) prevede 45 ore di insegnamento frontale. Inoltre, 15 ore saranno distribuite tra autovalutazioni esercitative, attività di approfondimento a ‘lezione capovolta’, e approfondimento in campo.

La seconda unità (modulo di Ecofisiologia delle piante – prima parte) prevede 22 ore di insegnamento frontale e 8 di approfondimento in campo.

La terza unità (modulo di Ecofisiologia delle piante – seconda parte) prevede 23 ore di insegnamento frontale. Inoltre, 7 ore saranno distribuite tra autovalutazioni esercitative e attività di approfondimento a ‘lezione capovolta’.

L’approfondimento in campo sarà svolto presso realtà agricole/forestali di montagna per cogliere aspetti della botanica e della fisiologia delle piante da reddito in contesto alpino (Aspetti generali della Unità didattica 1 e Unità didattica 2, punto 10).


The course is divided into two modules, divided into three teaching units.

The first unit (General Botany module) includes 45 hours of frontal teaching. In addition, 15 hours will be distributed among practical self-assessments, in-depth 'flipped lesson' activities, and in-field study.

The second unit (module of Plant Ecophysiology - first part) includes 22 hours of frontal teaching and 8 hours of in-depth practical study in the field.

The third unit (Plant Ecophysiology - second part) includes 23 hours of frontal teaching. In addition, 7 hours will be distributed between practical self-assessments and in-depth 'flipped lesson' activities.

The practice ‘in-depth study in the field’ will be carried out in mountain agricultural/forestry realities to unravel aspects of the botany and physiology mountain plants in an Alpine context (General aspects of Didactic Unit 1 and Didactic Unit 2, point 10).


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Modalità di verifica dell'apprendimento

E' prevista una prova in itinere scritta, su piattaforma digitale, per il modulo di Botanica Generale, relativamente agli argomenti di biologia cellulare e citologia (Membrana plasmatica. Nucleo. Genomi vegetali. Mitosi. Ciclo cellulare. Nucleolo. Parete cellulare. Parete primaria: cellulosa, pectine, emicellulose, proteine. Parete secondaria: la lignina. Cuticolarizzazione. Sporoderma. Plasmodesmi. Citoscheletro. Flusso di membrane. Reticolo endoplasmico e Golgi. Vacuolo. Microbodies. Plastidi: cloroplasti, amiloplasti, cromoplasti. Divisione cellulare e distensione. Meristemi).
Il superamento della prova in itinere darà diritto a 1 punto bonus per un risultato superiore a 18 o 2 punti bonus per un risultato superiore a 25, che saranno sommati al voto ottenuto nell'esame finale.

L'esame finale è scritto ed è basato su domande riguardanti l'intero programma dell’insegnamento. Domande omogenee a quelle d'esame sono fornite nei materiali didattici online come autovalutazione.
Le domande saranno sia di tipo aperto, sia a scelta multipla. E' previsto il completamento di schemi in bianco. L’esame consiste in circa 50 domande chiuse, 5 schemi e 5 domande aperte.
Saranno valutate le conoscenze apprese, la capacità di organizzare il discorso, la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato, e la competenza nell’impiego del lessico specialistico.
Il voto sarà espresso in trentesimi.
L’esame sarà predisposto su piattaforma digitale.


An intermediate test will be provided concerning the General Botany unit, with reference to the following subjects: Plasma membrane. Nucleus. Plant genomes. Mitosis. Cell cycle. Nucleolus. Cell wall. Primary wall: cellulose, pectins, hemicelluloses, proteins. Secondary wall: lignin. Cuticularization. Sporoderm. Plasmodesmata. Cytoskeleton. Membrane flow. Endoplasmic reticulum and Golgi. Vacuole. Microbodies. Plastids: chloroplasts, amyloplasts, chromoplasts.Cell division and extension. Meristems.
The test will allow to obtain a bonus of 1 point (over 18/30) or 2 points (over 25/30) to be added to the final exam note.

The final exam is written and is based on questions covering the entire teaching program. Questions homogeneous with the exam questions are provided in the online teaching materials as a self-assessment.
Questions will be both open-ended and multiple-choice. Completion of blank outlines is expected. The exam consists of approximately 50 closed questions, 5 outlines and 5 open-ended questions.
Knowledge learned, ability to organize discourse, ability to critically reason about the study carried out, and competence in the use of specialized vocabulary will be evaluated.
The grade will be given in thirtieths.
The exam will be prepared on a digital platform.

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Attività di supporto

Non sono previste attività di supporto


No support activities are foreseen


Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Altro
Titolo:  
Il materiale didattico presentato a lezione è disponibile sul moodle dell’insegnamento.
Obbligatorio:  
No


Oggetto:
Libro
Titolo:  
Elementi di Fisiologia Vegetale
Anno pubblicazione:  
2016
Editore:  
PICCIN
Autore:  
Taiz - Zeiger - Moller - Murphy
Obbligatorio:  
No


Oggetto:
Libro
Titolo:  
Plant Physiology and Development
Anno pubblicazione:  
2023
Editore:  
OUP USA
Autore:  
Lincoln Taiz, Ian Max Møller, Angus Murphy, Eduardo Zeiger
Obbligatorio:  
No
Oggetto:

Il materiale didattico presentato a lezione è disponibile sul moodle dell’insegnamento


Lecture materials presented in class are available on the teaching moodle




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Note

Per eventuali disturbi dell’apprendimento si invita, dopo aver seguito le procedure previste dagli uffici DSA di ateneo, a prendere contatto con il docente in modo da adeguare il materiale didattico e le modalità di verifica dell’apprendimento.


For any learning disorders, it is encouraged, after following the procedures provided by the university's DSA offices, to make contact with the lecturer so as to adjust the teaching materials and learning verification methods.


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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 06/09/2024 18:08
Location: https://www.montes.unito.it/robots.html
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