Vai al contenuto principale

Ghiacciaio_Lys_Ottobre_2019_bis3.jpgProfili professionali

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  1. Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
  2. Tecnici agronomi - (3.2.2.1.1)
  3. Tecnici forestali - (3.2.2.1.2)
  4. Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi - (3.4.1.5.1)
  5. Tecnici dei servizi di sicurezza del corpo forestale - (3.4.6.3.3)

 

Il laureato/La laureata in Scienze e Tecnologie per la Montagna opera a livello tecnico-operativo e/o funzionario-tecnico con responsabilità e capacità di conduzione e/o valutazione di progetti per la gestione del patrimonio delle aree montane.
Il laureato e la laureata possono esercitare la loro professione nel settore pubblico e privato dove possono operare nel ruolo di lavoratori dipendenti, così come di imprenditori e consulenti, alla progettazione e conduzione di attività nel contesto montano, in un’ottica di valorizzazione e protezione delle risorse naturali.
Il laureato e la laureata possono operare anche attraverso la costituzione e il coordinamento di gruppi composti da figure professionali complementari attive nello sviluppo delle aree montane, quali forestali, agronomi, naturalisti, sociologi, economisti, ingegneri e operatori culturali.

I laureati e le laureate in Scienze e Tecnologia per la Montagna si occupano in prevalenza di gestione, tutela, valorizzazione e promozione delle risorse naturali nelle aree montane, di conservazione della biodiversità degli ecosistemi naturali, di rappresentazione del territorio, di difesa del suolo. Pertanto operano con competenze progettuali ed esecutive, anche in coordinamento con altre professioni tecniche, applicando conoscenze specifiche nel contesto delle produzioni agrarie e forestali montane, della gestione delle risorse idriche, della fauna e dell'educazione ambientale.
Il laureato/La laureata può promuovere e coordinare iniziative per lo sviluppo di imprese nei settori delle produzioni agricole, forestali, e zootecniche montane, della divulgazione e didattica naturalistiche, del turismo sostenibile e delle attività ricreative/sportive in ambito montano. Inoltre può contribuire alla pianificazione/programmazione di strategie concrete e sostenibili, anche sul piano economico, per far fronte ai cambiamenti climatici nel rispetto delle attuali politiche operative in aree montane sia nel settore pubblico sia nel settore privato.

Il laureato/la laureata può trovare occupazione presso il settore pubblico (Stato, Regioni, Comuni, Unioni di Comuni, Parchi naturali ed aree protette) e privato (Fondazioni, Imprese, libera professione), dove potrà operare, come ideatore di nuove imprese o anche in qualità di consulente, alla progettazione e conduzione di attività nel contesto montano, in un’ottica di valorizzazione e protezione delle risorse naturali.
Il laureato/La laureata in Scienze e tecnologie per la montagna (L-25 e L-32) può svolgere la sua attività lavorativa come libero professionista secondo la normativa vigente.

Ultimo aggiornamento: 29/05/2023 14:51
Non cliccare qui!